PENNE: medicina scoppia
ingresso ospedale San Massimo di Penne

PENNE: medicina scoppia

 

ingresso ospedale San Massimo di Penne

 

 

Proponiamo sia l’articolo pubblicato oggi sulla pagina di Pescara Area Metropolitana del quotidiano Il Messaggero, edizione Abruzzo, che l’intervista del 7 gennaio 2025 realizzata dall’emittente TV6 e trasmessa all’interno del loro Telegiornale dal titolo “Il sindacato Fials denuncia: Tante criticità all’ospedale di Penne

 

Penne, medicina scoppia
Ora riaprire la geriatria

 

Il Messaggero del 15 gennaio 2025, pagina area metropolitana Pescara

 

 

Il Messsaggero 15 gennaio 2025, posizionamento articolo

 

 

articolo de Il Messaggero 15 gennaio 2025 (reimpaginato)

 

Il Testo integrale dell’articolo

Penne, medicina scoppia
«Ora riaprire la geriatria»

Reparto chiuso dal 2020 perché inagibile Pasqualone: «Non c’è la volontà politica»
Anziani trasferiti all’ospedale di Pescara sotto pressione anche per carenza di medici

IL CASO

PENNE Mancano i posti letto al San Massimo e le scene, complici anche i malesseri legati al periodo invernale, sono desolanti: pronto soccorso preso d’assalto anche da pescaresi, spazi di ricovero che mancano e lamentele da parte di tutti, operatori sanitari compresi. Il tutto in un ospedale teatro, da un anno (e per almeno altri due), di un cantiere per i lavori di riqualificazione – pari a 16 milioni di euro – che procede con le difficoltà operative tipiche della particolare conformazione dell’immobile, che continua a funzionare come luogo di cura. Si dovrebbe riaprire il reparto di geriatria per non gravare su quello di medicina generale (22 posti letto), impossibilitato a smaltire le richieste. Per questo, spesso i pazienti vengono trasferiti a Pescara, ma l’ospedale è già in chiara sofferenza proprio per le lunghissime attese.

L’APPELLO Ne torna vigorosamente a parlare Gabriele Pasqualone, segretario regionale della Fials. «Non si può assolutamente tenere chiuso un reparto con 24 posti letto», chiosa. «Geriatria è interdetta dal 2020, dall’esordio della pandemia: nonostante il ritorno all’agibilità, è però rimasta chiusa. La realtà è che non c’è la volontà politica per ridare al San Massimo, tornato ospedale di base, una sua dignità. Aspettiamo l’imminente atto aziendale per capire le effettive risorse che la Asl di Pescara intende destinargli, ma c’è bisogno di una mobilitazione generale ancora una volta».

LE DIFFICOLTÀ Nel frattempo, l’unità operativa complessa di medicina, dal 2022 diretta dal dottor Fabio Di Stefano e che ne sarà a capo fino al 2027, è in affanno sia per l’afflusso di degenti anziani, i quali appunto non dispongono del loro reparto, sia a livello logistico. Inoltre, sono evidenti le difficoltà legate all’insufficienza di medici: lo stesso primario, pur non essendone tenuto, svolge i turni di notte. «Da anni sottolineo questi problemi, ma la situazione resta quella che è» osserva Antonio Blasioli, consigliere regionale del Pd spesso in visita ispettiva all’ospedale. Il sindaco Gilberto Petrucci spiega il contesto. «Sarà il reparto di lungodegenza, come previsto dal piano sanitario di riassetto, a sostituire geriatria. La struttura che la Asl vorrebbe riaprire potrebbe però in questa fase, caratterizzata dalla presenza del cantiere, essere utilizzata come cuscinetto per accogliere altri servizi sanitari costretti ad essere trasferiti temporaneamente. Sull’ospedale è massima la nostra attenzione come amministrazione comunale. Abbiamo convocato d’urgenza un comitato ristretto dei sindaci della Asl in cui è emersa, anche da parte del direttore generale Vero Michitelli, la volontà di rafforzare a tutti i costi il San Massimo».

Berardo Lupacchini

IL SAN MASSIMO
È ATTUALMENTE
TEATRO DI LAVORI
PER LA RIQUALIFICAZIONE
DA 16 MILIONI DI EURO
MA CON DELLE DIFFICOLTÀ

Pescara, 15 01 2025

 

8 gen 2025

Il sindacato Fials denuncia: “Tante criticità all’ospedale di Penne”
Negli anni l’ospedale San Massimo di Penne è stato depotenziato e molti pazienti dell’area vestina sono costretti a recarsi a Pescara.
Gabriele Pasqualone, della Federazione Autonoma Lavoratori della Sanità, torna a chiedere il ripristino di servizi e reparti essenziali per la collettività

intervista 8 gennaio 2025

 

 

 

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