“I dati e i documenti forniti dalla relazione del direttore D’Amario ci hanno permesso di verificare la correttezza delle procedure e la perfetta economicita’ dell’operazione, soprattutto rispetto ai canoni di affitto pagati fino a oggi dalla Asl di Pescara”.
Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Vigilanza, Mauro Febbo (FI), al termine dell’audizione del direttore generale della Asl di Pescara, Claudio D’Amario, avvenuta oggi all’Emiciclo.
L’audizione in Commissione era stata richiesta in seguito al clamore e alle polemiche apparse sui media nazionali riguardanti proprio un’operazione immobiliare dell’azienda sanitaria del capoluogo adriatico.
Il manager D’Amario, nel corso dell’incontro, ha voluto chiarire dettagliatamente tutti i termini di questa vicenda, approfittando anche per dare chiarimenti su altre polemiche come quelle sull’accesso agli atti, “perche’ – ha rivendicato piu’ volte D’Amario nel corso dell’audizione – la Asl di Pescara e’ una casa di vetro dove tutto e’ assolutamente trasparente e verificabile”.
In merito alla querela sporta contro il popolare tg satirico “Striscia la Notizia”, che aveva mostrato uno stabile fatiscente al posto di quello realmente acquistato dall’azienda sanitaria, D’Amario ha informato i componenti della Commissione che “usera’ i soldi del risarcimento per finanziare la realizzazione di un asilo nido a servizio delle mamme dipendenti della Asl pescarese”.